sabato 17 maggio 2014

Una scoperta

Oggi non era previsto nessun nuovo post. In verità neanche gli altri li ho mai previsti.

Tuttavia ho fatto questa interessante scoperta e mi sento in dovere di condividerla il più possibile.

Per conoscerla bisogna che ascoltiate questa canzone qui sotto e che vi facciate innamorare da Margherita.




venerdì 16 maggio 2014

È tutta questione di tonalità

Penso,  penso un sacco, soprattutto al mattino. Troppo?
E mi viene in mente un bambino che si trova catapultato di botto in un mondo che non gli appartiene. Lo shock è immenso e la reazione istintiva è quella di piangere, piangere per un disagio, un quasi dolore. Non è un buon modo per iniziare una vita, n'è vero? Vieni al mondo e piangi perchè non ci volevi venire! Mi sembra un po' paradossale, se la vita è la cosa più bella che l'uomo può avere. Eppure se non piange è un cattivo segno, lo si prende a schiaffi pur di farlo reagire. Perché se vuoi suscitare una reazione immediata in un essere umano lo devi ferire. Non ho mai visto un neonato reagire ad un abbraccio sorridendo, facendo capire all'ostetrico che stà bene, senza la necessità di prenderlo a manate. Ma le emozioni piacevoli sono dure da raggiungere, fin da quando veniamo a questo mondo. Ci si deve impegnare parecchio per raggiungerle.
Prendiamo un classico esempio: l'orgasmo femminile. Se lui ci riesce in quattro e quattr'otto, allora presentatemelo. Perchè in genere le donne sono esigenti: il loro piacere coinvolge corpo e anima, non è una semplice questione fisica. Fingere per non deludere la propria metà è all'ordine del giorno. Credo di non aver svelato nessuna eclatante verità.
Di contro, inversamente proporzionale alla difficoltà di godere di belle sensazioni, è una certa facilità con la quale siamo soggetti a quelle spiacevoli, così come la loro permanenza nei nostri ricordi. Tra un ricordo bello e un ricordo brutto qual è che ci rimane maggiormente impresso? La risposta è facile: per rievocare una sensazione bella abbiamo bisogno di un segnale forte, qualcosa che ce lo rappresenti, che ce lo evochi. Per far riaffiorare un ricordo brutto, basta un niente, che siamo di nuovo con il morale sotto i piedi.
È la dura legge della vita. Siamo fatti di ricordi belli e di ricordi brutti. Così come il mondo è popolato da persone belle, che ti accompagneranno forse per tutta la vita, forse per un solo tratto, ma sarà stupendo lo stesso; e persone brutte, che anche se indossano una cravatta e un gessato da $3000 sanno bene come prenderti a calci nello stomaco quando sei a terra indifeso.
Insomma una giungla di contrasti. Tuttavia si possono imparare ad apprezzare tante cose sia dalla luna, che dal sole. L'importante è sfruttare le situazioni a proprio vantaggio, trasformarle.
Se ti capita la sfortuna di non beccare la tua tonalità, ad esempio, quella che ti è più comoda, che ti fa' uscire una voce piena, che ti fa' salire l'adrenalina, e ti piace da morire, perché ti senti una dea che ha il PIENO CONTROLLO delle sue azioni, e senti che in quel momento potresti scalare qualsiasi montagna a mani nude, allora devi fare qualcosa per aggirare l'ostacolo, cercare quella nota a metà tra il comodo e lo spinoso. Sai già che l'effetto non sarà paradisiaco per te, ma neanche disastroso. Ci provi, e ci riprovi fino a quando riesci a cavarci qualcosa di buono. E alla fine riesci a partorire un'idea geniale, magari sei riuscita perfino ad emozionarti, quasi a congratularti con te stessa!
A quel punto ti rendi conto finalmente che la vita non è fatta solo di contrasti: che a volte non esiste solo il sole e la luna, ma anche le nuvole e il mare; che altre volte non esiste solo il bianco e il nero, ma anche il grigio; che un bambino urlerà solo per il primo minuto, poi si tranquillizzerà al battito del cuore della sua mamma; che le note musicali sono solo sette, ma che le loro combinazioni non finiranno mai di stupirti. L'importante è solo beccare quelle giuste.

giovedì 15 maggio 2014

Green Skate Day @Roma - 11/05/2014

È una stupenda domenica mattina. Su Roma splende il sole, di quelli che bramavo con ansia dopo un lungo e piovoso inverno. Finalmente la primavera si è decisa ad uscire dalla sua timidezza. Per le strade l'odore dei gelsomini è forte e i ciclisti numerosi.
È il periodo che adoro di più. Maggio è il mio mese, lo è sempre stato e democraticamente posso affermare che sia indubbiamente e irrevocabilmente il più bello di tutti.
Maggio è il mese da vivere fuori, all'aria aperta, con la famiglia; maggio è il mese in cui si insegna al proprio pargolo a stare in equilibrio sulla bici; maggio è il mese a colori, ma è soprattutto verde, e a proposito....maggio è il mese in cui gli skaters spuntano fuori dai loro angolini per invadere le città.....e così è stato per Roma domenica 11 maggio, in occasione del primo Green Skate Day della capitale, un evento che si tiene ogni anno in tutto il mondo. E vi assicuro che un'invasione così non si era mai vista prima!
Inspiegabilmente oltre 200 tra giovani e meno giovani accompagnati da bambini, si sono ritrovati a piazzale dell'Industria, zona EUR (luogo a quanto pare noto ai riders capitoloni, amici, conoscenti e sconosciuti, i quali si riuniscono ogni mercoledì dalle 21 in poi, per la consueta serata Long Skate Night, per scambiarsi consigli e slidare in compagnia). Tutti inspiegabilmente armati di 3 elementi, anzi 4: uno skate/longboard o un mezzo di locomozione a trazione umana, un capo d'abbigliamento verde,meglio se una maglietta, un casco e soprattutto sorrisi, tanti, tantissimi sorrisi!
In effetti la situazione non è così inspiegabile: l'evento era già in cantiere da tempo e su facebook, si sa, il passaparola corre e raggiunge perfino chi facebook non lo usa più o non l'ha mai usato. I ragazzi di Long Skate Night & Snowpress si sono fatti un cuore così per organizzare questa giornata all'insegna della promozione di questa nuova disciplina, dell'ecologia e del divertimento. Io ho avuto l'onore di essere lì, tra quel fiume di gente e beh, devo dirvi che siamo andati oltre le aspettative!
L'organizzazione è stata impeccabile: il fiume verde a quattro ruote ha percorso un tratto di strada di circa 4 km lungo viale Europa, tagliando la Cristoforo Colombo e discendendo viale Romolo Murri, il quale è rimasto chiuso al traffico fino alle 17 per permettere qualche slide, prima di spostarsi tutti all'interno del pattinodromo di via delle Tre Fontane. Il tutto si è svolto in grande sicurezza, grazie al supporto del Municipio IX e della polizia municipale che, insieme ad un'ambulanza (della quale, per fortuna, non ci si è dovuti servire), hanno scortato i riders, lungo il tragitto, chiudendo incroci e deviando il traffico. La sicurezza al primo posto insomma, a partire dalla strada per finire all'obbligo dei caschi, messi anche a disposizione da Groupama assicurazioni, che per l'occasione ha lanciato la campagna "Senza casco non ci casco".
ll fiume verde a quattro ruote si è mosso compatto, facendo tappa in punti nevralgici e suggestivi quali la scalinata antistante la basilica di SS.Pietro e Paolo e il cosiddetto "colosseo quadrato", alias Palazzo della Civiltà del Lavoro. Una volta all'interno del pattinodromo il pomeriggio ha proseguito con musica, freeskate su flat, gare a premi, lezioni gratuite di skate, per curiosi ed appassionati, così come indoboard e slackline messi a disposizione per chiunque ne fosse stato incuriosito. E ancora gadgets distribuiti dagli sponsor presenti, stand enogastronomici e parkour. In pratica ce n'era per tutti i gusti!
Ciò che ha reso così speciale e perfetta questa giornata, al di là dell'assenza di problemi tecnici, credo sia stato proprio lo spirito con cui i partecipanti, gli organizzatori e gli spettatori siano venuti a piazzale dell'Industria, domenica 11 maggio 2014. La voglia di stare insieme, di vivere la città in maniera diversa per un giorno soltanto, di divertirsi e di provare qualcosa di nuovo ha fatto sì che sorrisi, sportività e abbracci non siano mai mancati per tutto il giorno. Penso di non sbagliarmi se dico che nessuno sia rimasto deluso e che tutti siamo tornati a casa domenica sera stanchi, ma soddisfatti.
Con la speranza che i prossimi eventi possano accogliere un numero sempre maggiore di partecipanti, e che eventi di questo genere possano sensibilizzare tutti noi sul tema delle mobilità alternative, auguro un buon lavoro a chi si adopera tutti i giorni in maniera del tutto volontaria, spinto solo dalla passione e dalla voglia di mettersi in gioco.
Ad maiora semper.



Qui di seguito un po' di contatti per rimanere aggiornati e partecipare alle prossime iniziative:
L'evento Green Skate Day Roma (dove troverete anche tutti gli scatti della giornata!)

E per chi non ne avesse abbastanza, o si fosse perso questo fantastico evento (DONNE  stò parlando proprio con voi), una crew di skaters tutta al femminile ha in serbo per voi un lungo weekend all'insegna del longboard e della condivisione! L'evento durerà tutto il weekend, dal 16 al 19 maggio, sarà del tutto gratuito e sarà aperto alle più esperte, alle principianti e a tutte coloro che siano anche solo incuriosite da questo sport. Tutto ciò che dovete portare sarà curiosità, voglia di stare insieme e divertirsi!


Qui di seguito qualche info:

lunedì 5 maggio 2014

Il principio

E' possibile diventare infelici quando gli altri sono felici?
O meglio, per dirla tutta, dopo anni di sperimentazioni scientifiche posso fermamente credere che il modo di dire alzarsi con la luna storta sia una grandissima cazzata.
La notte è la parte più bella della giornata e non c'è cosa più stupenda al mondo che dormire un sonno profondo, rilassato, felice, magari abbracciato alla propria metà. Escludendo l'insonnia cronica e gli incubi che disturbano il riposo notturno, il sonno è indispensabilmente rigenerante per il nostro corpo, ma soprattutto per la mente. E' così dannatamente bello svegliarsi senza la necessità di pensare a nulla d'importante, se non cercare di ricordarsi di un sogno bellissimo appena interrotto, o alla canzone che ti ha svegliato suonandoti in testa. Un mio professore una volta disse che anche Leopardi aveva riconosciuto la bellezza del riposo ammaliante. La mattina è la parte più bella per l'uomo, diceva,  perchè è il principio, l'inizio. Di cosa? Di tutto! Il mattino porta con sè l'energia, la mente è riposata, le membra rilassate. Il mattino è puro potenziale! Si potrebbe conquistare il mondo solo di mattina!
Poi però la giornata inizia, le energie si sprecano, scemano e a fine giornata non sei più nessuno.
Davvero non riesco ad afferrare il fondamento logico per cui ci si debba svegliare già infuriati per qualcosa. Eppure pare che sia uno stato d'animo così diffuso al giorno d'oggi...
Il cattivo umore non viene dal sonno, o dal modo di poggiare il piede scendendo dal letto, o dalla povera luna. Il cattivo umore viene da tutt'altro, da ciò che leggiamo, da ciò che vediamo in tv, da ciò che in questo mondo ci circonda.
Il tempo per esempio.La mancanza di sole nella vita delle persone porta a depressione e ad alterazioni dell'umore. Se a questo aggiungiamo un pò di banali tòpos, quali traffico, lamentele gratuite, assenza di contatto umano, la frittata è fatta. Lampi e fulmini nei nostri occhi.
Per fortuna a questo mondo esistono persone che riescono a contenere le proprie reazioni, ad esprimere le loro emozioni positive e trasformare quelle negative, ad afferrare il lato bello del mondo e a lasciar scivolare via quello brutto, disposte ad ascoltare, a guardarti negli occhi; sarà lo zen? O solo cercare di vedere cosa c'è al di là delle apparenze? Chissà.
La strada è lunga, ma io ci stò lavorando sù.
E che sia un buon principio. Un buongiorno per tutto il giorno.
Viggiano, PZ